Il primo giorno di scuola

Cari Genitori, è con grande trepidazione che cominciamo con voi questo nuovo anno scolastico, questa avventura.
Per sostenerci nella reciproca responsabilità che ci è stata affidata offriamo alla vostra riflessione questo brano: il Testamento che il grande matematico russo (del 1900) Pavel Florenskij scrive per i suoi figli.
Ci sembra una bella testimonianza come augurio per questo inizio.

“Figlioli miei carissimi. imparate a fare tutto quel che fate con passione, ad avere il gusto del bello, dell’ordine;  non fate niente senza gusto. Ricordatevi che, nel ‘pressapochismo’ si può perdere tutta la vita, e al contrario, nel compiere in maniera ordinata, armoniosa, anche cose e opere di secondaria importanza si possono fare tante scoperte, che poi vi serviranno come sorgenti profondissime di nuova creatività. Era tanto che volevo scrivervelo: guardate più spesso le stelle. Quando vi sentite tristi, quando qualcuno vi offende, uscite fuori e rimanete a tu per tu con il Cielo.
Pavel Florenskij

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